Inizio novembre.
In Calabria sembra fare più caldo che in Puglia.
Attraversiamo i monti sulla Salerno Reggio Calabria e sembra di entrare in un territorio antico.
I ritmi rallentano visibilmente, complice anche la stagione più tranquilla nei campi. Il mare scorre fuori dal finestrino.

Oltre ad Alì e Cecilia conosciamo tanti amici, compagni di viaggio e di pratiche contadine, troviamo una rete nascente e complessa, viviamo diverse case, diverse terre. Terre dove si seminano grani antichi, ma soprattutto terre abbandonate e scambiate in gestione.
Sarà complice anche il clima, ma qui sembra esserci tanto da raccogliere.